Stanche (e stanchi) di ricevere i soliti fiori a San Valentino? Eccovi qualche suggerimento e alcune mie composizioni floreali dal design originale che ho creato per l’occasione.
Parola d’ordine: emozionare.
Stanche (e stanchi) di ricevere i soliti fiori a San Valentino?
Prendendo in prestito i versi di Umberto Saba, pur continuando a funzionare, la rima fiore-amore è la più antica e difficile del mondo.
Sento già alzarsi voci di dissenso: amare non significa regalare tralci e mazzi di fiori a San Valentino. Il 14 febbraio è un giorno come tanti altri.
Certo, è così. Un giorno come ce ne sono tanti, uno dei 365 giorni che compongono un anno.
Ma ammettiamolo: a chi non fa piacere ricevere in dono un fiore? Un gesto delicato molto apprezzato dalle anime sensibili, che accende un raggio di sole anche nel mezzo dell’inverno più gelido. Un piccolo omaggio che infiamma il cuore, quel muscolo a volte poco allenato, pigro e volubile che in effetti fa rima con amore (e pure con fiore, come si era già detto).
Noi, ultimi dei romantici, amiamo l’idea dell’amore, ch’al cor gentil ratto s’apprende, l’amor, ch’a nullo amato amar perdona. Siamo affezionati alla tradizione considerata a torto démodé di regalare fiori alla persona amata: un piccolo rituale di tenerezza antica, tutto da riscoprire, e mai come ora si era avvertito tanto bisogno di tenerezza.
I fiori di San Valentino per eccellenza sono le rose rosse. Ogni petalo un palpito del cuore, ogni spina un dolore. Ma se fossimo stanchi delle spine o volessimo semplicemente rompere gli schemi?
Partendo dal presupposto che una rosa è pur sempre una rosa, ovvero un fiore prezioso dal portamento regale, ho pensato di proporre ai cuori un po’ ribelli ed anticonformisti come me altre cinque corolle particolari, per dare vita a composizioni e bouquet insoliti ed aggiungere un pizzico di novità, un ingrediente che, dosato con sapienza, in amore non guasta mai.
Regalando questi fiori strapperete un’esclamazione di stupore al vostro Valentine, ne sono abbastanza certa.
Seguendo la mia filosofia slow flower, si tratta di fioriture di stagione spettacolari:
Hanno una buona durata come fiori recisi e possono essere combinati insieme o formare una composizione monofiore elegante (penso in particolare agli ellebori, dal fascino molto spontaneo e selvatico).
Il fiore rosso a San Valentino è un must che non passa mai di moda, impossibile sbagliare.
Tuttavia nel design floreale non ci si stanca mai di giocare con forme e colori, quindi perché non cogliere l’occasione per sperimentare anche altre nuances?
Esistono possibilità infinite, tante quante sono le sfumature del sentimento cangiante, mutevole e capriccioso che chiamiamo amore.
Per una composizione raffinata e di grande effetto suggerisco una palette studiata solo sul blush e sulle tinte neutre, restando sulla scala di colori analoghi. Se vi sembra monotona, basta inserire un accento di colore complementare, come il blu o l’azzurro, e scoppieranno fuochi d’artificio e scintille.
Che colori ho privilegiato per i miei design di San Valentino? Quest’anno ho puntato tutto sul rosa, romantico, vibrante ed estroso. Come nella celebre canzone di Edith Piaf, dove la vita è un sogno infinito dipinto di rosa.
Nella mia composizione “Modern Love” tulipani, rose, gerbere ed anthurium si intrecciano in un centrotavola vivace e minimal, indicato per una tavola di San Valentino très chic e fuori dagli schemi.
Ho usato una gamma estesa di rosa, dai rosa freddi al blush, passando per il baby pink. Come in ogni storia d’amore che si rispetti, non manca il tocco hot: le rose sui toni magenta, il colore Pantone del 2023.
La composizione “Sweet Dreams” invece è più lussureggiante e rappresenta l’amore maturo e stabile: il rosa acceso dei tulipani a corolla doppia, il blush dei garofani e il porpora delle orchidee sono rischiarati da violaciocca e giacinti candidi. Una ciotola traboccante di colore e profumo inebriante, che allieta i sensi.
Ora basta accendere qualche candela, mettere della buona musica in sottofondo, sorseggiare un calice di bollicine rosé, per restare in tema, (ottimo lo spumante Chiaretto delle Cantine Zeni) et voilà, les jeux sont fait!
(Ma poi, sapete che vi dico? Tanti fiori, tanti amori, un solo, grande cuore. A San Valentino e in ogni singolo giorno dell’anno ama, e fa ciò che vuoi, senza dimenticarti di regalare e regalarti un fiore.)
Baci, baci, tanti baci d’amor!
Sabrina
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Sabrina Pattarello
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